Inventarsi un lavoro: guida pratica. Un post dedicato a chi non si arrende e ha deciso di inventarsi un lavoro anche in tempo di crisi.“1. Steve Jobs, Bob Hope and Johnny Cash. Now we have no Jobs, no Hope and no Cash.”Questo post . In questo terzo articolo vorrei sfatare alcuni miti sul lavoro (ed in particolar modo sul lavoro online), aiutandoti a capire in concreto cosa . Siamo quotidianamente bombardati da queste parole d’ordine, parole all’apparenza nobili, parole che sembrano offrire una soluzione miracolosa ad un crisi infinita. Eppure queste parole non sono altro che fumo negli occhi, ologrammi il cui unico scopo ! Cuci un Decreto!“La verit. Chi un lavoro ce l’ha, si trova ad avere sempre meno soddisfazioni, meno diritti e meno soldi. Chi invece quel lavoro lo sta cercando, si trova a sbattere di continuo contro muri di gomma. A questo punto, esistono due sole alternative: continuare a competere in un gioco al massacro, nella speranza che qualcosa cambi nell’economia globaleoppure inventarsi un lavoro, nella convinzione di cambiare qualcosa nella propria economia personale (per approfondire la differenza tra l’economia globale e la tua economia personale, ti consiglio di leggerti questo post)! Se le poche righe che hai letto finora hanno offeso in qualche modo le tue intime convinzioni politico- economico- sociali, smetti di leggere, dico sul serio: perderesti solo tempo (e questo sarebbe molto poco. Se al contrario sei stanco di curricula respinti, stage sottopagati, lavori senza sbocco e hai voglia di metterti in gioco, di creare qualcosa di valore e di raggiungere finalmente la soddisfazione personale ed economica che ritieni di meritare, questo post . Continua a leggere. La mia storia (in breve)Chi cappero ? Immagina un mondo in cui la bellezza sia fonte di fiducia in se stessi, e non di ansia. QUALITA’ PER PASSIONE E TRADIZIONE L’azienda FALKET Fondazione Campagna Amica . Sostiene l'agricoltura italiana negli ambiti della vendita diretta, del turismo, della ecosostenibilit Scegli l’esperienza e vivi il tuo sogno Partecipa alle campagne, ricevi i gadget e ottieni l’opportunit! Sostieni una grande causa sociale Ogni tua donazione finanzier. Volete perdere dieci kg in soli 30 giorni? Possibile, scoprite come con la dieta metabolica. Se volete iniziare questa dieta e se i chili da perdere sono molti, per prima cosa chiedete il parere al vostro medico che vi sapr VITA IN CAMPAGNA 12/2005 AGRICOLTURA BIOLOGICA - AMBIENTE 49 non sono eccessivi o quando l’operatore pu. Di solito, le giorna-te di un mese invernale. Se frequenti il blog da un po’ di tempo avrai sicuramente dato una sbirciatina alla pagina “Chi Sono“. Come scrisse scherzosamente un mio lettore, non sono altro che un fottutoingegnere. A 2. 4 anni, dopo essermi laureato e aver fatto una breve esperienza di lavoro in ambito universitario, sono stato assunto in una multinazionale della consulenza direzionale. Qui sono cresciuto professionalmente lavorando in Italia e all’estero per aziende del settore farmaceutico e del largo consumo, fino a diventare manager a 3. Nel 2. 00. 8, appena un anno dopo la mia assunzione nella societ. Da inizio 2. 01. 4, questo secondo lavoro . Se hai altre curiosit. Nella seconda parte dell’articolo vorrei parlarti di un modello che ho utilizzato come stella polare per mettermi in proprio ed inventarmi questo mio nuovo lavoro: Il Modello Diamante. Inventarsi un lavoro con il Modello Diamante. Negli ultimi anni, prima negli Stati Uniti e poi qui in Italia, chiunque aspirasse ad inventarsi un lavoro . Affascinanti, stuzzicanti, golose balle. Pi. Il messaggio chiave che ho cercato di trasmetterti in quell’articolo . Per completare il Modello Diamante hai bisogno di un terzo elemento. Questo terzo elemento . Il terzo elemento chiave del Modello Diamante sono le competenze. Chiunque desideri inventarsi un lavoro (e pi. Se solo una di queste sfaccettature manca, il “diamante” perde quasi completamente di valore: Se conosci i bisogni del tuo target, hai le competenze per soddisfarli, ma non hai sufficiente passione per dar vita al tuo secondo lavoro, ti ritroverai inevitabilmente a procrastinare l’avvio del progetto e, una volta partito, molto probabilmente ti arrenderai alle prime difficolt. Guadagnare con le sole passioni non funziona, ma inventarsi un secondo lavoro senza passione . Se non hai le idee troppo chiare su ci. Te la faccio semplice: fare soldi = clienti paganti. Se pensi di essere in questa situazione e non hai idea di come soddisfare i bisogni della tua nicchia di riferimento, ti consiglio di leggerti questo commento che ho lasciato nel gruppo Facebook Efficace. Mente Book Club (l’accesso . Eppure non guadagno un euro, come la mettiamo?! In molti fanno confusione tra titoli e competenze. Per intenderci: se hai un master in marketing, ma non sei in grado di vendere neanche un bicchiere d’acqua nel deserto, hai zero competenze di marketing. Avere una competenza significa aver raggiunto un obiettivo misurabile attraverso l’applicazione di una conoscenza specialistica. Chiaro? L’ultima parte di questo articolo . Nello specifico mi piacerebbe spiegarti quali sono e come si sviluppano le competenze necessarie per inventarsi un lavoro da zero. Come sviluppare il tuo portfolio delle competenze. Non ricordo bene dove ho letto questa frase, ma ricordo che mi aveva colpito: “Sviluppiamo competenze di continuo: sta a noi scegliere se sviluppare competenze utili o inutili per i nostri obiettivi.”Pensaci per un solo istante: se passi le tue giornate a giocare con i videogiochi, svilupperai delle incredibile competenze in questo ambito, ma difficilmente queste competenze ti aiuteranno a realizzare i tuoi obiettivi. Se passi le tue giornate a sviluppare dei videogiochi, un giorno potresti essere multi- milionario. Se hai una grandissima passione per qualcosa e vuoi farla diventare la tua attivit. Essere un consumatore non . Io stesso prima di creare Efficace. Mente nel 2. 00. 8 sono stato un divoratore di libri, audio e corsi di crescita personale. Ma essere un consumatore non ti permetter. Per approfondire la distinzione consumatore/produttore ti consiglio di leggerti il libro di Chris Anderson: Makers. Ok Andr. Queste competenze sono dunque specifiche del settore a cui ti rivolgi. Una laurea, un master o qualsiasi altro percorso formativo tradizionale possono indubbiamente aiutarti a porre le fondamenta teoriche di queste competenze, ma difficilmente ti consentiranno di metterle a frutto (ne abbiamo parlato qualche riga fa). La strategia pi. Ecco alcuni consigli pratici per farlo: Accetta la #sfida. Se invece hai bisogno di un maestro (o di un’azienda) per sviluppare le tue competenze verticali, ma la strategia “bombardamento di CV” finora non ha funzionato, adotta un approccio alternativo. Cerca di individuare qualcuno che abbia le competenze di cui necessiti, studiati la sua attivit. Ma delle forti competenze verticali non necessariamente sono garanzia di successo in questo momento storico: esistono infatti numerosi “esperti” che faticano ad arrivare a fine mese. Se sei gi. Queste competenze sono trasversali e non necessariamente legate ad uno specifico settore. CAMBIAMENTO CLIMATICO E CIBO: UNIAMOCI AL PELLEGRINAGGIO VERSO LA CONFERENZA DI PARIGI DI DICEMBRE settembre 16th, 2015 Il cambiamento climatico Ha trascorso quasi un mese in un remoto rifugio di montagna della Nuova Zelanda dopo aver visto morire il suo compagno, precipitato in un dirupo, lo scorso 28 luglio. La donna, una turista della Repubblica Ceca, Oroscopo del mese per il tuo segno zodiacale: scopri tutte le previsioni astrologiche su amore, lavoro e salute per questo mese! L’oroscopo del mese ti rivela le notizie che stavi cercando. La previsione del mese dettagliata, realizzata dai nostri astrologi esperti. Disegnare un template non . Scegli tra i nostri template preimpostati, divisi per settore, che abbiamo realizzato per te. Le tue email avranno un impatto visivo forte, anche se non possiedi grandi competenze tecniche. Goditi i nostri meravigliosi. Prima di creare Efficace. Mente avevo delle forti competenze verticali nell’ambito della crescita personale, ma competenze orizzontali (comunicazione, marketing, vendita) nulle o quasi: me la cavavo con la scrittura, ma non sapevo praticamente nulla di marketing online. La strategia pi. Ecco alcuni consigli pratici per farlo (uhm. Negli ultimi 6 anni tra articoli (quello che stai leggendo . Tu quanto tempo hai dedicato finora a sviluppare competenze orizzontali come: public speaking, inglese, scrittura efficace, marketing online, vendita? La frase “se non ti formi ti fermi” . Negli ultimi 6 anni ho speso mediamente 4k. Oggi grazie ad Internet hai accesso immediato a zilioni di contenuti formativi ed il problema chiave . Per scegliere su quali corsi/contenuti vale la pena investire solitamente mi faccio una singola domanda: “chi mi insegna che risultati ha ottenuto grazie a queste strategie?“. Tanto per farti un esempio di quanto siano importanti le competenze orizzontali, settimanalmente ricevo email di consulenti, autori, formatori, trainer, insegnanti, counselour, coach, terapeuti, etc., ovvero professionisti che hanno gi. Spesso in queste email mi vengono proposte fantasmagoriche “idee sinergiche”. Tradotto: “mi devi fare pubblicit. Fortunatamente anche in Italia si sta diffondendo la cultura delle competenze orizzontali. Prendi ad esempio Dario e Andrea, due ragazzi di Genova che seguo da un po’ di tempo, autori di Esperto. Diretto. com. Dario e Andrea negli anni si sono fatti le ossa nel marketing online, riuscendo a generare in un’occasione 4. Oggi insegnano le loro strategie ad esperti e professionisti: se rientri in questa categoria e ne sai zero di marketing online, come . Mi auguro ti sia d’ispirazione: “Preferisco essere autore della mia disfatta che spettatore di una vita mediocre.”Ps. Spesso troviamo in rete decine di annunci che ci promettono guadagni ingenti, senza sforzo ed in breve tempo. Dopo aver letto questo post mi auguro che tu abbia compreso che queste cifre servono solo a riempirti gli occhi: focalizzati sul creare valore, focalizzati sullo sviluppo delle tue competenze e sulla creazione di un sistema solido e replicabile, un sistema che ti permetta di passare da zero ad un singolo centesimo di euro. Solo una volta che avrai compreso questo passaggio, potrai davvero dire di aver inventato il tuo lavoro. Foto di Paolo Margari. Campagna (Italia) - Wikipedia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Campagnacomune. Localizzazione. Stato Italia. Regione. Campania. Provincia. Salerno. Amministrazione. Sindaco. Roberto Monaco dall'1. Territorio. Coordinate. Il suo antico nome era . La restante parte montuosa, culminante col Monte Polveracchio (1. Altre cime montuose sono il Monte Nero (1. Monte Raione (1. 0. Monte Costa Calda (1. Monte Molaro (1. 2. Monte San Salvatore (1. Del comprensorio montuoso fa anche parte un tratto del fiume Tusciano. Zone Alte: area collinare popolata dai centri abitati di Serradarce (3. Puglietta (3. 63 m s. Romandola- Madonna del Ponte (1. Camaldoli (3. 75 m s. Oppidi- Varano (2. Folcata (3. 55 m s. San Zaccaria e Vallegrini. Ricca di uliveti (produzione olio DOP Colline Salernitane), . Comprendente gli abitati di Quadrivio (1. Galdo (1. 46 m s. Mattinelle (1. 09 m s. Santa Maria La Nova (2. Pezzarotonda, Ponte Barbieri, San Vito, Rufigliano e San Paolo, . La stazione meteorologica pi. In base alla media trentennale di riferimento 1. In un documento del 1. Campanie. Con l'avvento degli Orsini di Gravina l'abitato si svilupp. Dal 1. 53. 2 al 1. Campagna divenne marchesato: il feudo venne poi dato alla famiglia Grimaldi di Monaco che ne acquis. Durante il periodo monegasco la citt. Divenne capoluogo del Distretto omonimo, del Regno delle due Sicilie. La produzione di testi prosegu. Con l'avvento del fascismo due sue ex strutture conventuali vennero adibite a campo di concentramento per ebrei. L'importanza ottenuta nei secoli precedenti, lentamente and. I principali edifici storici vennero irrimediabilmente danneggiati ed alcuni vennero abbattuti. La ricostruzione ha alterato notevolmente anche l'antico tessuto viario. Arma. Stemma: d'azzurro, alla campana d'argento, con corona duplice foro, sormontata dalla corona radiata, d'oro, di cinque punte visibili, e accompagnata sui fianchi, dalle lettere maiuscole C e A, d'oro. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole, d'oro, CIVIUM AMOR. Gonfalone. Gonfalone: drappo di colore bianco ornato di ricami d'oro e caricato dello stemma del Comune con l'iscrizione centrata in oro, recante la denominazione della citt. Le parti di metallo ed i cordoni sono dorati. Per la restante parte del territorio, si vedano le singole frazioni e localit. Attuale sede dell'amministrazione comunale presenta, fra le parti di notevole pregio, un chiostro con fontana monumentale e volte affrescate. Palazzo Ducale (1. Nicola Pironti (1. Duca di Campagna nel quartiere Zappino, di fianco alla chiesa del Ss. L'edificio, di forma quadrangolare, si sviluppa su tre livelli con un cortile centrale rettangolare. La facciata presenta sei finestre su ogni piano, due fondachi al piano terra e un portale in pietra. A seguito del sisma del 1. Palazzo nobiliare dei conti Tercasio, nella seconda met. Filippo e Giacomo, rimanendo attivo fino al 1. La facciata su piazza Guerriero, oggetto di numerosi rimaneggiamenti, . L'ingresso della cappella . L'ingresso del monastero invece presenta il portone di ingresso racchiuso in una cornice. La parte posteriore dell'edificio . Sede del Distretto Militare prima, dopo la soppressione fu adattato in Istituto Magistrale. In seguito al sisma del 1. Il grande portale con arco a tutto sesto contornato da grandi bugne e sormontato dallo stemma e da un grande balcone. Il palazzo risalirebbe all'inizio del XVII secolo. La famiglia Maffey venne a Campagna a seguito del marchese Caracciolo nel 1. Lelio Maffey quale governatore. Guerriero, sede del Governatore nominato nel periodo del Marchesato dei Grimaldi. Di stile barocco, nell'atrio interno, a cui si accede da via Seminario attraverso un portone in pietra finemente lavorato, . Edificato verso la fine del Quattrocento, si presenta finemente restaurato. Di forma quadrangolare, si sviluppa su quattro piani e al suo interno vi . Secondo la Soprintendenza, scambiandolo con il vicino ex convento della Concezione, . Posto su tre livelli, di stile barocco- neoclassico, al suo interno ha una cisterna, una scala sostenuta da pilastri ed una fontana parietale. Palazzo Viviani (XVI secolo) Il palazzo nobiliare presenta linee rinascimentali e barocche, a cominciare dal portale e dallo stemma lapideo. L'alto loggiato rinascimentale, composto da colonne ed archi, un tempo recava alla base una fontana barocca, ma conserva un pozzo nascosto nella pavimentazione. Palazzo Bernalla (XIV secolo), posto in via San Bartolomeo, fu propriet. Di stile rinascimentale, presenta un atrio su cui si affacciano, su due livelli, colonne ed arcate in pietra e una fontana barocca con delfini. Il basamento d'ingresso del cortile . Salvatore nel quartiere Zappino. Le prime notizie dell'edificio risalgono al XVI secolo, di propriet. Su largo della Memoria, si distingue per il bel portale bugnato sovrastato dallo stemma in marmo; l'interno per le sue linee architettoniche, per l'affresco nella volta dell'atrio, la fontana neoclassica e la peschiera del cortile. Per via di successione appartenne ai De Vargas Machuca principi di Migliano. Il Castelletto di Via Madonna delle Grazie, edificato sotto il ventennio fascista, ubicato ai margini della citt. Si racconta che fu sede in loco, di casa d. Come tutte le case in Italia, dopo l'abolizione della legge Merlin, smise tale utilizzo al servizio della comunit. Situato sulla collina del Girolo ne segue l'andamento orografico a forma di fuso. Ridotto ormai a rudere sono ancora visibili i resti della torre principale a pianta quadrata, due corti separate da un ponte levatoio, alcune volte a crociera ed altre a botte, alcune cisterne, resti del palazzo signorile e resti delle mura esterne con una torre intermedia. Raggiungibile solo a piedi, dalla sommit. Sono ancora visibili parte di una torre in pietre calcaree irregolari. Maria della Giudeca, originaria del 1. Soccorpo (1. 56. 4- 1. Basilica concattedrale (iniziata nel 1. Palazzo vescovile (XVIII secolo), realizzato di fronte all'attuale palazzo municipale, oltre ad essere stata la dimora di alcuni vescovi, nel piano terra vi fu impiantata una delle prime tipografie del Regno di Napoli. Annunziata (XIII secolo), . Tuttora in fase di ricostruzione, della struttura originaria conserva solo due archi della navata, l'abside e molti degli arredi interni di pregevole fattura fra cui la pala di S. Maria della Cintura con S. Monica opera di Michele e Francesco Curia, l'Ecce Homo, la tela di S. Gaetano, il Crocifisso, S. Biagio, le reliquie di S. Vito martire e la statua di S. Di recente, nel corso di alcuni saggi, sono venute alla luce, nella zona absidale, tracce di affreschi trecenteschi. Chiesa di S. Giovanni (XVI secolo), posta su c. Umberto I fu edificata prima del XVII secolo. L'interno, finemente abbellito da stucchi, presenta tre nicchie simmetriche poste sui muri. Vi si conservano le statue di S. Giovanni Battista e S. XV). Chiesa del Santissimo Salvatore e Sant'Antonino (XI secolo), citata in un documento del 1. Dal 1. 25. 8 ospita la colonna taumaturgica di Sant'Antonino abate ceduta dall'abbazia di Santa Maria La Nova. Presenta tre navate divise da cinque colonne in pietra con capitelli dorici. Soppressa la destinazione monastica, venne usato durante il fascismo come campo di concentramento per ebrei tedeschi e polacchi. L'edificio claustrale si eleva su tre piani con chiostro centrale. Fra il 1. 57. 1 e il 1. Attualmente ospita l'Itinerario della memoria e della pace, una mostra permanente di pannelli fotografici riportanti documenti e foto attinenti alla Shoah in genere e alla permanenza degli ebrei durante il secondo conflitto mondiale, completata con la ricostruzione di una stanza degli internati e della sinagoga, con oggetti (presi in prestito) recuperati e raccolti, esposti a suo tempo, nelle ambientazioni della sezione museale di etno- antropologia e arte contemporanea (dal 1. Angelo Riviello, artista e scenografo, incaricato dal Comune di Campagna), spostata nel 2. La Chiesa, di forma rettangolare, . Vi officiano due confraternite: l'una del SS. Nome di Dio e Crocifisso (1. SS. Rosario (1. 57. Monastero di San Cataldo (XII secolo), situato in localit. Attualmente allo stato di rudere, . Spirito (XV secolo), edificato nella met. Composto dalla chiesa del Santo Spirito, realizzata al posto della chiesa della SS. Trinit. Maria del Soccorso, sito nelle catacombe. Ex Monastero della Maddalena (XIV secolo), situato nel quartiere Zappino, si affaccia su Largo Maddalena. In origine Palazzo De Risis, nel Cinquecento fu trasformato in un complesso conventuale. Nel corso dell'Ottocento l'edificio fu destinato a diversi usi che ne accentuarono il progressivo degrado. Nel periodo borbonico vi furono sistemate le carceri in cui erano rinchiusi i carbonari. In un'ala del piano terra, raggiungibile da due gradini, si trovava il . Fino agli anni 6. Dopo la guerra fu adibita a varie attivit. Alla fine degli anni 7. Dell'impianto originario . Durante il periodo fascista fu destinato, insieme al convento di S. Bartolomeo a campo di concentramento per ebrei deportati di sesso femminile. Attualmente l'arcata del chiostro . Il complesso religioso, da alcuni anni . Maria Domenica (XVI secolo), fondato dai camaldolesi di Napoli e dedicato a Santa Maria Domenica, martire cristiana sotto Diocleziano uccisa, secondo la tradizione, nelle vicinanze. Cappella/Chiesetta della Madonna delle Grazie, situata nell'omonima via. Cappella di Santa Lucia, situata nell'omonima via. Cappella votiva della Madonna di Avigliano, in Via Pi. XVI), durante la quindicina (dall'1 al 1. Nelle immediate vicinanze del centro abitato, se ne possono ammirare tre: la prima (molto ben visibile) sulla via alta che porta in localit. Entrambe queste ultime, sono coperte da vegetazione. Ponte dei Preti: edificato nella prima met. Nel muro di sinistra del ponte . La Colonna si venera nella Chiesa del SS. Salvatore e Sant'Antonino in Largo Giulio Cesare Capaccio, nell'antico quartiere di Zappino. Molti sono stati gli indemoniati graziati dal Santo Abate, nei secoli fino ad oggi. Cesarano e un altro da piazza M.
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December 2016
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